Gela. Rapinatori gelesi in trasferta a Enna sono stati arrestati dagli agenti del commissariato di polizia. Le manette sono scattate ai polsi di Fabrizio D’Aleo di 18 anni, noto alle forze dell’ordine, e Giovanni Rinzivillo, 23 anni, sorvegliato speciale.
Con volti travisati da passamontagna si sono introdotti all’interno di una gioielleria e, dopo avere minacciato con un taglierino il titolare e la propria dipendente, hanno aggredito le vittime con pugni e calci, al fine di farsi consegnare il denaro in cassa e i preziosi disponibili.
La reazione delle vittime è riuscita a dissuadere i due rapinatori che dopo una breve fuga sono stati rintracciati e arrestati dai poliziotti del commissariato di Enna. Erano fuggiti in sella ad uno scooter, per le vie del centro storico di Enna, senza per questo riuscire a camuffare la targa del ciclomotore identificata grazie alla collaborazione di alcuni passanti che l’hanno riferita alle forze di polizia.
I due malviventi sono stati bloccati nei pressi in località Capodarso, dopo una breve fuga. Il conducente, Fabrizio D’Aleo, è stato arrestato dagli uomini della Squadra Mobile di Enna e della Sezione di Polizia Stradale di Caltanissetta. Dovrà rispondere dell’accusa di tentata rapina aggravata, lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale e guida con patente diversa.
Il Pm, Augusto Rio, ha deciso di rinchiuderlo presso la Casa Circondariale di Enna. L’altro complice, Giovanni Rinzivillo, è stato intercettato dopo poche ore da una pattuglia dei Carabinieri di Caltanissetta.
