Niscemi. Una banale discussione tra coinquilini per la restituzione di una chiave di casa sarebbe la causa di una violenta aggressione da parte di un 40enne marocchino, Fouad Foukani, nei confronti di un cittadino tunisino di 50 anni.
Foukani avrebbe ripetutamente colpito con calci e pugni il coinquilino tentando pure di strangolarlo con una corda. Solo il tempestivo intervento di alcuni passanti avrebbe messo fine alla violenta aggressione. Vittime della violenza da parte del marocchino, anche polizia e carabinieri che nel frattempo avevano raggiunto l’abitazione dei due extracomunitari.
L’aggressore, alla vista degli agenti e del coinquilino ferito, si sarebbe scagliato contro le forze dell’ordine, lanciando oggetti di qualsiasi tipo dalla finestra. Non pago, l’uomo avrebbe addirittura scavalcato la ringhiera del balcone minacciando di buttarsi nel vuoto se gli agenti non avessero lasciato subito il posto.
Dopo averlo invitato ad aprire la porta e a desistere da suo insano gesto, polizia e carabinieri sono riusciti ad entrare all’interno dell’appartamento subendo anche l’aggressione con calci e pugni. Bloccato dalle forze di polizia, l’uomo è stato arrestato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali ai danni di un altro cittadino extracomunitario e del personale della polizia intervenuto sul posto.
L’arrestato, concluse le formalità di rito, è stato accompagnato alla casa circondariale di Caltagirone. Il coinquilino ferito, invece, è stato ricoverato in ospedale, dove gli sono state diagnosticate diverse contusioni sparse e la perdita dei due incisivi superiori.