Gela. “Ma da quale pulpito arriva la predica! Il consigliere Giuseppe Collura dovrebbe spiegare come mai decise di passare da una lista che appoggiò la candidatura a sindaco di Calogero Speziale al gruppo dell’Mpa alleato del sindaco Angelo Fasulo. Altro che sterili polemiche!”.
Il consigliere comunale del Partito Democratico Nuccio Cafà risponde al collega Collura dopo il recente botta e risposta andato in scena anche tra i banchi del civico consesso. “Non nutro alcuna acredine personale verso l’assessore autonomista Fortunato Ferracane – continua Cafà – vorrei solo capire il motivo che ha spinto il sindaco a trasferirlo in un assessorato diverso da quello ai servizi sociali. Se ha lavorato così bene come sostengono i suoi compagni di partito, come si spiega il cambio in corsa? Inoltre, inviterei tutti a valutare se sussistono eventuali rischi d’incompatibilità tra Ferracane e il ruolo di assessore. Se non sbaglio, una legge regionale del 2010 mette molte cose in discussione”.
Proprio il capogruppo dell’ex Mpa Giuseppe Collura aveva accusato Nuccio Cafà ed altri esponenti del Partito Democratico di voler solo creare divisioni nel rapporto tra i due gruppi politici. Una tensione culminata durante la seduta consiliare di mercoledì quando Cafà chiese le ragioni dell’assenza in aula dell’assessore all’urbanistica Fortunato Ferracane che avrebbe dovuto illustrare il provvedimento relativo all’acquisizione dei novantaquattro alloggi popolari di Villaggio Aldisio.
Fu Collura ad intervenire a difesa dell’assessore descrivendo le critiche di Cafà come “strumentali”. Democratici e autonomisti, almeno in base al confronto Cafà-Collura, appaiono tutt’altro che coesi.