Gela. “Ci sono obblighi contrattuali che Caltaqua non ha mai rispettato. Al dirigente Grazia Cosentino abbiamo ricordato gli oneri che ricadono sull’azienda e durante la seduta monotematica sul caso idrico ne chiederemo il rispetto”. Il presidente della commissione sanità e ambiente Rosario Trainito ritiene fondamentale che l’azienda assicuri la manutenzione dei sistemi fognari, ma anche la deblattizzazione e derattizzazione dei tombini. “Sono tutti servizi previsti nel contratto – aggiunge Trainito – al dirigente, abbiamo inoltre chiesto di avere tutte le necessarie informazioni sulle cause del grave sversamento di liquami, finiti sul lungomare. Non è possibile che ad ogni precipitazione, i liquami si riversino in spiaggia. A Caltaqua deve essere imposta l’analisi dei campioni di sabbia, così da verificare l’eventuale presenza di sostanze pericolose”. Una posizione che Trainito ha condiviso con gli altri componenti della commissione, Gaetano Orlando, Sandra Bennici e Giuseppe Guastella.
L’azienda italo-spagnola, dopo lo sversamento dal sistema di sollevamento, si trova ancora al centro di tante polemiche, per disservizi che intaccano la costa locale, in attesa di decisioni dall’Assemblea territoriale idrica, che potrebbe anche valutare l’ipotesi della rescissione per inadempimento.