Gela. Le modifiche al testo dell’articolo, alla fine, sono passate. In aula consiliare, ieri sera, non sono mancate le schermaglie tra politica e burocrazia. Da un lato, consiglieri comunali (di maggioranza e di opposizione) che hanno sostenuto la soluzione della presentazione di emendamenti al bilancio, anche in fase di discussione del documento finanziario; dall’altro, il dirigente Alberto Depetro che invece ha proposto modifiche alla disciplina. La linea bipartisan dei consiglieri Salvatore Scerra, Pierpaolo Grisanti e Alessandra Ascia, è passata, con l’approvazione di due emendamenti all’articolo 26 del regolamento di contabilità, ancora in discussione in aula. Si tornerà ad affrontarlo martedì prossimo, dopo che su richiesta dello stesso Scerra l’aula ha votato il rinvio, così da poter continuare l’esame, in presenza (in aula e non solo in videocollegamento) del dirigente Depetro e del collegio dei revisori. Ci sono stati toni piuttosto accesi nel confronto a distanza, tra Scerra, Grisanti e il dirigente Depetro.
Se per il funzionario, l’eventuale presentazione di emendamenti anche nel corso della discussione in aula del bilancio potrebbe mettere in mano ai consiglieri la carta dell’”ostruzionimo”; secondo i due consiglieri, invece, la politica deve essere messa nelle condizioni di andare incontro alle esigenze dei cittadini. Più volte, Scerra e Grisanti hanno chiesto a Depetro di evitare giudizi “politici”. “Sono valutazioni che spettano alla politica e non al dirigente”, ha detto Scerra. Gli emendamenti proposti, compreso quello della dem Ascia, hanno ottenuto il supporto dell’aula e le modifiche al testo del regolamento di contabilità sono passate, nonostante gli iniziali pareri tecnici negativi, emessi anche dai revisori. Dopo il lungo botta e risposta tra consiglieri e dirigente, l’aula ha poi decretato il rinvio. Il regolamento di contabilità, probabilmente, costringerà il consiglio agli “straordinari”. La data ultima per l’approvazione cade il 31 luglio.
