Gela. In almeno due occasioni il presidio ospedaliero Vittorio Emanuele ieri ha dovuto fare ricorso alla Tac dell’ospedale di Niscemi. Il solito guasto alla Tac in dotazione all’unità operativa di Radiologia di via Palazzi ha costretto i medici del Pronto soccorso a rivolgersi alle strutture sanitarie del territorio, rispettando la circolare interna del management Paolo Salvatore Cantaro di ricorrere a ospedali appartenenti dell’Asp Cl2.
Ignorata la casa di cura Santa Barbara, un’ambulanza per ben due volte si è recata nel comune niscemese per sottoporre in emergenza due utenti all’esame radiologico.
Una delle due persone, una donna, è stata protagonista di un incidente stradale nel rione Macchitella. Viaggiava a bordo di una macchina con altre tre persone, tutte ricorse alle cure mediche del Pronto soccorso ospedaliero.
Questi ultimi sono stati dimessi dai sanitari e giudicati guaribili in pochi giorni. La donna che ha invece riportato un trauma cranico è stata ricoverata per essere monitorata dal personale medico.
Nel pomeriggio si ieri un uomo colpito da ictus, dopo essersi recato in ospedale, è stato trasferito a bordo di un’ambulanza medica presso la struttura niscemese per essere sottoposto alla Tac. Secondo le prime indiscrezioni l’apparecchiatura del reparto di Radiologia potrebbe rimanere inutilizzata per tutto il mese.