Gela. Il subentro nel cantiere ritarda a concretizzarsi e ci sono tante incognite sulla gara d’appalto per il lotto di Gela che non si riesce ad affidare. Sono fattori che producono un clima di assoluta incertezza nel sistema rifiuti territoriale. Nei Comuni di Riesi, Mazzarino, Butera, Delia e Sommatino, già dalle prossime ore potrebbero montare diverse difficoltà. Con una missiva ufficiale indirizzata ai sindacati, i manager Tekra hanno annunciato che non riusciranno a rispettare la scadenza di domani per l’effettuazione dei pagamenti ai lavoratori. L’azienda campana, che ancora gestisce in proroga il servizio nonostante l’affidamento alla Ecos srl di San Cipirello, fa riferimento a “criticità registrate nell’appalto”. La società palermitana, nonostante i solleciti dei Comuni e della Srr4, non ha ancora preso possesso dei cantieri e non ha effettuato il passaggio dei lavoratori. Sono punti essenziali, prima di arrivare al subentro vero e proprio. Tekra si vede costretta a proseguire, ma senza grandi prospettive dato che il servizio è già stato affidato e l’azienda campana non ha neanche partecipato alle procedure, perché non interessata alla gara.
Non ci sono solo questi ritardi, visto che la mancata assegnazione dell’appalto per il lotto Gela, con cinque gare andate deserte, sta mettendo in seria difficoltà soprattutto i lavoratori. L’azienda non riesce a programmare nel lungo periodo e a risentirne sono i dipendenti. Il segretario aggiunto del settore igiene ambientale Ugl Orazio Caiola ha scritto al prefetto di Caltanissetta e ai manager campani, chiedendo un incontro urgente. Punta ad avere un confronto diretto, anche per capire quali saranno le condizioni nelle prossime settimane. I lavoratori hanno lamentato di non aver avuto ancora neanche gli indumenti estivi e i dispostivi di protezione, oltre alla necessità di più certezze sulle condizioni contrattuali.
