Gela. Le idee, i progetti e la voglia di chi vuole spendersi per il proprio territorio e creare nuove opportunità di sviluppo. Un leit motiv che ha accompagnato cinquanta corsisti nella seconda edizione della Summer School che la Fondazione Eni “Enrico Mattei” ha avviato in città presso Palazzo Ducale.
Cinque giorni di lavoro in aula, dibattiti, proposte ma anche la voglia di non perdersi di vista per mettere insieme progetti e competenze. Una settimana, dunque, che ha visto giovani e meno giovani confrontarsi sulle immense opportunità che il territorio può offrire e che, con le giuste capacità, è possibile creare lavoro e occupazione.
Dall’antinfiammatorio a base di liquirizia, all’organizzazione a Manfria per il terzo anno consecutivo del Ferragosto D’Italia, passando alla cooperativa sociale per l’integrazione dei diversamente abili, i giovani corsiti della Summer School hanno approfondito e ampliato le loro conoscenze con l’aiuto dei tre docenti Andrea Bellati, Cristiano Re e Gioacchina Di Cataldo.
Un momento di confronto attivo e vivace. Una riflessione su quello che si può fare per il territorio gelese grazie alla forza delle idee, spesso nascoste per paura di sbagliare, e che solo con il coraggio e le giuste motivazioni, possono essere sbloccate senza rimanere un sogno nel cassetto.
