Gela. Attori di fama internazionale hanno calcato il red carpet della prima del film “made in Gela” Vento di Sicilia. Prodotto dalla Vf-film, società cinematografica nata dalla collaborazione tra Nuccio Vella e il regista Carlo Fusco, il cast con attori d’eccezione ha richiamato l’interesse di migliaia di cittadini che hanno affollato il cinema multisala Hollywood.
La scalinata di via Omero, una volta strada di accesso pedonale per chi arrivava in città tramite treno, ha vissuto di certo uno dei suoi momenti più importanti sottolineato dalla particolare presenza di fotografi e giornalisti.
Il riuscitissimo evento firmato da soli privati è stato snobbato dal sindaco e dalla sua giunta (presente l’assessore Carmelo Casano), ma soprattutto dalla polizia municipale che ha lasciato ai volontari della protezione civile e alla security il compito di regolare il traffico di via Tevere.
Messe da parte le polemiche, l’Hollywood ha ospitato uno spettacolo ancora più reale degli effetti 3d e dei suoni coinvolgenti del dolby Atmos. Assistere alla prima del film Vento di Sicilia e sedere accanto ai suoi protagonisti è stato un evento storico destinato a poco più di settecento persone.
più fortunati hanno potuto immortalare l’evento, facendosi fotografare accanto ad uno degli attori con in testa Eebra Toorè, Hal Yamanouchi protagonista nel film “Wolverine”, Mario Pupella dal cast di Onore e rispetto e Luigi Maria Burruano, attore protagonista di “Baciamo le mani” e vincitore del premio come migliore attore al recente Festival internazionale di Mendicino-Cosenza, giunto all’ottava edizione. Solo per citarne alcuni.
Nella sala cinematografica, prima della proiezione della pellicola, Burruano e Pupella hanno improvvisato uno spettacolo nello spettacolo. La prima è stata preceduta da un minuto di silenzio per la morte di due attori che hanno lavorato alla realizzazione del film. Assenti altri volti noti del cinema internazionale inseriti nel cast d’eccezione, quali: John Savage, interprete de “Il cacciatore”, Danny Glover di Arma Letale, e Michael Madsen. Il bilancio dell’evento è stato positivo e la cittadinanza ha risposto in massa e con maturità.
Per Vella il Festival di Gela è realizzabile. Se questi sono i risultati, dobbiamo solo iniziare il conto alla rovescia e aspettare il prossimo red carpet.