Gela. Non ce l’ha fatta l’uomo di circa 45 anni abbandonato, tre giorni fa, in stato di coma, al Pronto soccorso ospedaliero “Vittorio Emanuele”. La scorsa notte il suo cuore ha smesso di battere nel reparto di Rianimazione, dove era stato ricoverato domenica scorsa.
Gli effetti devastanti del metanolo che aveva bevuto hanno condotto alla morte l’uomo che per gli inquirenti non ha ancora un’identità. Per i medici è stato un paziente anonimo sin dal suo ricovero ospedaliero.
Lo avrebbero rinvenuto all’ingresso del Pronto soccorso. Non si conoscerebbero nemmeno le persone che hanno trasportato l’uomo al Pronto soccorso durante il turno notturno garantito dallo stesso personale ospedaliero. Secondo alcune indiscrezioni, le registrazioni del servizio di videosorveglianza non avrebbero nessun contenuto.
Sarebbe toccato agli inquirenti fare l’amara scoperta. Le indagini proseguono mentre il cadavere dell’uomo sarebbe stato sequestrato dalla magistratura e trasferito all’obitorio dell’ospedale di via Palazzi.