Gela. Sono giorni decisivi per definire il prossimo futuro della Ghelas multiservizi e degli oltre cento lavoratori che fanno parte dell’organigramma.
Già oggi, dovrebbe partire la richiesta di deroga alla normativa nazionale che prevede il taglio delle aziende partecipate.
“Stiamo concordando gli ultimi particolari con il sindaco Fasulo – dice il sindacalista della Filcams Cgil Emanuele Scicolone – siamo ancora in tempo per farlo. L’accordo c’è”. Saranno i tecnici dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato a dare il loro definitivo verdetto.
“Sicuramente – spiega ancora il sindacalista – dopo i primi scontri con il sindaco e la sua giunta, mi pare che si sia raggiunta una buona intesa”.
Intanto, la Ghelas e il suo organico potrebbero entrare in una trattativa ancora più ampia: quella legata alla gestione del sistema dei parcheggi a pagamento e delle strisce blu. In sostanza, la società andrebbe a sostituire l’Aj Mobilità, sempre più vicina ad abbandonare il servizio.
“Ne stiamo discutendo – conferma Scicolone – c’è una forte volontà politica. Anche il sindaco sembra convinto da questa soluzione. Ovviamente, il trasferimento alla Ghelas multiservizi ha un’unica condizione, l’assorbimento dei quatto operatori mai assunti dai dirigenti di Aj mobilità nonostante gli accordi contrattuali prevedessero il loro assorbimento”.
Su questo fronte, si stanno analizzando tutti i particolari di legge. Sarebbe, in ogni caso, solo un affidamento temporaneo, in attesa di organizzare un nuovo bando e completare la successiva gara d’appalto.
