Gela. Straordinario a pioggia concesso infrangendo il regolamento comunale. E’ quanto avrebbe consentito il direttore generale del Comune, Renato Mauro, a nove dipendenti del suo settore.
Ieri mattina i rappresentanti delle associazioni ambientaliste Aria Nuova e Amici della Terra hanno presentato un esposto dettagliato alla Guardia di Finanza. Secondo Saverio Di Blasi ed Emanuele Amato sarebbe ipotizzabile il reato di abuso o truffa al Comune.
Nell’esposto è allegato un elenco dettagliato e nominativo di nove dipendenti comunali che avrebbero svolto il lavoro straordinario in maniera non conforme al regolamento interno, ovvero senza timbrare il cartellino elettronico ingresso–uscita previsto per legge. Le due associazioni hanno chiesto qual è il carico di lavoro dei nove dipendenti comunali che operano all’interno della direzione generale e quello effettuato durante le ore di straordinario.
Saverio Di Blasi ha anche portato in giudizio l’ingegnere Renato Mauro per una vicenda personale inerente la mancata elargizione dei buoni pasto. In questo caso il processo è già in atto e Mauro ha chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato. Il procedimento riprenderà a febbraio con nuove testimonianze. Sotto indagine anche il segretario generale Vito Vittorio Scalogna.
