Gela. Un’indennità mensile da 1.250,00 euro, fino al prossimo ottobre. Il sindaco Lucio Greco ha deciso di affidarsi ad un portavoce esterno, che si occuperà dei rapporti con gli organi di stampa. Il provvedimento firmato dall’avvocato è datato 1 luglio, anche se la giornalista Valentina Frasca (scelta dal sindaco), già dal 18 giugno si occupa della comunicazione istituzionale di tutta la giunta. Le prime mail ufficiali sono partite ben prima della determina sindacale, adesso resa pubblica sul sito istituzionale del Comune. Una scelta fiduciaria, così Greco giustifica la nomina, avvenuta senza bandi o avvisi pubblici. L’incarico formalizzato riporta la stessa data (1 luglio) della nota di disponibilità protocollata dalla giornalista, che intanto già da giorni aveva iniziato ad occuparsi della comunicazione istituzionale. “E’ in possesso di adeguata esperienza e professionalità”, scrive il sindaco nell’atto di nomina. La giornalista professionista manterrà l’incarico fino al prossimo ottobre.
E’ un periodo di chiamate fiduciarie per il sindaco, almeno per la gestione della comunicazione e dell’immagine istituzionale della sua giunta. L’avvocato si è anche affidato alla società Media Master Press srl, editrice di “Rete Chiara”, che per 15 mila euro, almeno fino al prossimo 31 dicembre, avrà mano libera per spot istituzionali, sedute di consiglio comunale, interviste e servizi pianificati sull’attività dell’amministrazione. Tutto in rotazione costante e trasmesso sull’emittente locale “Rete Chiara”. Il progetto complessivo prevede un costo di 25 mila euro. La procedura è stata chiusa con affidamento diretto. Greco ha piena fiducia nella società e nell’emittente, tanto da non aver preso neanche in considerazione l’ipotesi di un bando pubblico. L’offerta della Media Master Press srl, che risale a maggio, è stata veicolata attraverso la piattaforma Mepa. L’importo complessivo è comunque inferiore alla soglia dei 40 mila euro. La proposta di delibera era già pronta ad inizio giugno. Ieri, il presidente del consiglio comunale Salvatore Sammito ha spiegato di aver appreso solo a cose fatte che l’affidamento prevede anche servizi che riguardano le attività dell’assise civica. Ha escluso che le somme possano provenire dai capitoli di spesa del civico consesso. La seconda carica istituzionale del municipio era all’oscuro di tutto. Il sindaco ha invece optato per un pacchetto unico.