Gela. L’emergenza Covid ha di fatto mutato anche l’intero sistema didattico. Le strutture scolastiche, comprese quelle locali, sono ferme da mesi e la ripartenza del prossimo anno scolastico non sarà così agevole. Bisogna attuare le misure anti-contagio imposte dal governo e dalle autorità sanitarie. I componenti della quinta commissione consiliare chiedono di partire da subito con la programmazione e di convocare una seduta monotematica di consiglio comunale, da aprire ai dirigenti scolastici, ai rappresentanti del Libero Consorzio, ai sindacati del settore e all’assessore regionale. “Molti edifici scolastici della nostra città non sono adeguati per garantire la ripartenza scolastica e ridurre al minimo la didattica a distanza. Le linee guida emanate recentemente dal Ministero non prevedono ulteriori risorse ai dirigenti scolastici, che opereranno in solitudine nonostante le esigenze delle famiglie e la necessità di garantire la ripartenza scolastica con le stesse risorse e lo stesso organico – dicono il presidente Rosario Trainito e i componenti Gaetano Orlando, Carlo Romano, Sandra Bennici e Giuseppe Guastella – è’ necessario creare le giuste sinergie tra le istituzioni comunali, provinciali, regionali e le autorità scolastiche”.
Per i consiglieri della commissione la priorità sono i fondi, da destinare all’adeguamento delle strutture scolastiche cittadine. “Dobbiamo trovare insieme le soluzioni logistiche per stabilire quali interventi pianificare nelle scuole – concludono – a partire da un monitoraggio di tutte le necessità che emergeranno durante il dibattito, sbloccando le risorse disponibili e partecipando soprattutto ai bandi Pon scuola”.