Gela. “Riunioni di maggioranza che nulla hanno a che fare con le vere esigenze della città”. L’opposizione, dopo il vertice di ieri dei pro-Greco, torna a contestare il “metodo” dell’avvocato e quello dei suoi alleati. I consiglieri, però, vanno anche oltre, chiedendo che il sindaco rimuova Giovanni Tomasi, attuale presidente dell’Organismo indipendente di valutazione. Il professionista, scelto come presidente ad inizio marzo proprio da Greco, ieri era insieme a consiglieri di maggioranza, impegnati nell’incontro. “E’ increscioso che ai vertici di maggioranza partecipi anche il dottor Giovanni Tomasi, presidente dell’Organismo indipendente di valutazione – dicono dall’opposizione – per noi è una questione morale. L’Oiv dovrebbe essere sempre un organo terzo e imparziale, tra l’altro chiamato a giudicare i dirigenti e ad elaborare le loro performance. Esistono motivi di incompatibilità, non solo morali ma anche di efficienza e serietà nello svolgimento del suo lavoro. Per questo, chiediamo al sindaco di rimuoverlo, garantendo l’imparzialità dell’organismo”.
Lo scontro è sempre più serrato e anche le nomine di fiducia di Greco vengono messe in discussione. Inoltre, i consiglieri ritornano a ribadire che i confronti interni ai pro-Greco “nulla hanno a che fare con i problemi reali della gente, nulla hanno a che vedere con temi, progettualità e programmazione”.
