Gela. Sei squalifiche, un’ammonizione e venti giornate di espulsione. Il giudice sportivo della lega sicula di calcio è intervenuto sui tafferugli che hanno contraddistinto la partita tra l’Atletico Gela e la Tiger Brolo.
E’ stato ammonito il medico Lucio Antona, per condotta scorretta e espulsi sei giocatori. Squalifica per due gare a Andrea Alma e Crocifisso Fabio Campanaro. Inflitta la squalifica di una gara a Ignazio Alessandro Messana. La squalifica più pesante è stata inflitta a Giuseppe Fiore che dovrà rimanere lontano dal rettangolo di gioco per otto gare. Il giudice lo ha accusato di “grave contegno offensivo e minaccioso nei confronti dell’arbitro”. Secondo le ricostruzioni Fiore a fine gara si sarebbe scagliato contro l’arbitro spingendolo, dopo averlo afferrato per un polso, ferendolo leggermente. Squalifica di sette gare per Simone Pardo, accusato di “grave contegno offensivo e minaccioso nei confronti dell’arbitro”. La formazione calcistica gelese del presidente Giuseppe Turco dovrà inoltre pagare un’ammenda di trecento euro. Sempre secondo la lega sicula i dirigenti dell’Atletico Gela hanno volutamente fatto iniziare la partita con oltre dieci minuti di ritardo, rendendosi protagonisti di manifestazioni di intemperanza con la complicità di persone non identificate presenti all’interno del terreno di gioco, ma anche per spunti nei confronti degli ufficiali di gara.