Gela. Il mancato affidamento della gara per l’appalto rifiuti, giunta ormai alla quinta procedura, sta producendo diversi effetti a catena. Gli imprenditori campani di Tekra attendono di lasciare il cantiere, cosa che avverrà non appena sarà ufficializzata la nuova assegnazione, fino ad oggi bloccata dall’assenza di offerte. Allo stesso tempo, i lavoratori chiedono però garanzie, anche sui dispositivi di sicurezza e sui materiali per il servizio, dalle scarpe alle tute, anche per la stagione estiva. Ad oggi non sono stati forniti. Una richiesta in tal senso è arrivata dal segretario aggiunto per i servizi ambientali di Ugl. Orazio Caiola ha scritto ai responsabili Tekra, ma anche ai funzionari municipali. “Ci sono seri problemi nella gestione del personale – dice – senza certezze sui tempi di affidamento della gara, tutto diventa più difficile. A questo punto, chiedo che sia il sindaco Lucio Greco a prendere la delega ai rifiuti, come già fatto dal primo cittadino di Niscemi. Si faccia lui carico di risolvere la vertenza, dato che attendiamo inoltre una convocazione dalla prefettura di Caltanissetta. Se non dovessero arrivare sviluppi, siamo pronti a dichiarare lo sciopero”.
Una situazione sempre più complessa, mentre ieri gli investigatori, in Comune, hanno acquisito le carte della gara.
