Gela. Dopo la fase degli avvisi che sono stati tutti pubblicati, a Palazzo di Città continuano ad essere assegnati incarichi per i progetti di “Agenda Urbana”. Il programma di finanziamenti è una priorità dell’amministrazione, soprattutto in una fase di crisi come quella attuale e dopo il precedente negativo del definanziamento dei trentatré milioni di euro del “Patto per il Sud”. Negli ultimi giorni, sono stati resi noti due affidamenti. Toccherà all’architetto Vincenzo Cassarino svolgere le funzioni di supporto al rup nel progetto che riguarda l’efficientamento e l’ottimizzazione degli impianti di illuminazione pubblica nella zona nord della città. L’importo complessivo tocca i 32 mila euro e il professionista è stato individuato attraverso trattativa privata sulla piattaforma Mepa e con affidamento diretto. Affiancherà il rup comunale, nel tentativo di accelerare i tempi per giungere al progetto esecutivo, da coprire con i finanziamenti che la Regione ha concesso (in totale sono almeno venti milioni di euro per tutti i programmi di investimento). Tocca invece i 47 mila euro complessivi l’ammontare dell’incarico affidato all’architetto Rosalba Ferlenda, che invece si occuperà dei servizi di ingegneria e architettura per il progetto di rifunzionalizzazione dell’immobile di via Siragusa, destinato a diventare un centro per anziani. La parcella è stata fissata in circa 37 mila euro.
Anche in questo caso la trattativa è stata condotta attraverso Mepa e con affidamento diretto, ritenendo congrua l’offerta presentata dalla professionista. Un sistema, quello della trattativa privata attraverso la piattaforma, già annunciato dall’assessore Terenziano Di Stefano e dal dirigente Antonino Collura, che stanno coordinando tutte le fasi di “Agenda Urbana”. Incarichi che attirano l’attenzione di tanti professionisti, ma anche delle forze politiche che guardano con attenzione alle mosse dell’amministrazione comunale. Ieri mattina, l’architetto Vincenzo Castellana e i suoi collaboratori hanno presentato tavole e planimetrie del progetto definito per la realizzazione di un centro per l’infanzia nel plesso “Pirandello”. Circa due milioni di euro di “Agenda Urbana” serviranno a finanziare l’opera, da realizzare nei padiglioni dismessi della struttura scolastica. Sulla carta, la fine dei lavori è fissata per il 2023. “La struttura si svilupperà su due livelli – ha spiegato il professionista – e il piano terra sarà dedicato agli uffici amministrativi. Al secondo piano prenderà vita quella che abbiamo ribattezzato ‘piattaforma Vera’, tra reale e virtuale con tre tipi di laboratori. Il laboratorio digitale per la fascia che va dai 18 mesi ai 14 anni, il laboratorio terra agrifood-terra argilla dai 4 anni ai 6 anni e quello di comunicazione e pack dai 6 anni ai 13 anni”.