Gela. Il lockdown e la chiusura anticipata dei campionati ha tolto ogni imbarazzo all’amministrazione comunale. Altrimenti avremmo visto un finale di campionato con lo stadio Presti chiuso al pubblico. Con la prospettiva di iniziare i prossimi campionati ad ottobre ci si preoccupa di riaprirlo quantomeno prima (con o senza tifosi). Da qui nasce l’interrogazione del consigliere leghista Emanuele Alabiso, che è anche vice presidente dell’Amatori Gela. L’impianto di via Niscemi è chiuso da due anni e mezzo
“Sappiamo ormai tutti le vicissitudine autorizzative e le lungaggini burocratiche – scrive Alabiso – Dopo aver speso diverse decine di migliaia di euro tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020 per la pulizia del manto erboso e lavori di ripristino della struttura abbiamo ricevuto segnalazioni e foto che ritraggono il terreno di gioco nuovamente invase da folta vegetazione e quindi necessita nuovamente di manutenzione straordinaria”.
Alabiso chiede alla giunta quali sono i lavori che sono stati programmati, a che punto sono le autorizzazioni per la riapertura dello stadio e se nel frattempo è stata programmata la manutenzione del terreno di gioco. “Vorremmo avere una data certa per la sua riapertura”, conclude il consigliere d’opposizione.
La risposta è arrivata tramite i social. Il Comune ha infatti pubblicato alcune foto in cui spiega gli interventi in corso al Presti. “Sono state ultimate le prove richieste dalla Commissione Pubblici Spettacoli ed eseguite tramite società specializzata – spiegano gli assessori ai Lavori Pubblici, Ivan Liardi, e allo sport, Cristian Malluzzo – Le prove a spinta in sito sui parapetti e le recinzioni del campo hanno dato esito positivo, per quelle su carotaggi sulle 4 torri faro e la curva Boscaglia si attendono i risultati. I lavori nell’area degli accessi, nel bagno degli ospiti, per il manto erboso e la rimozione del tetto erano già stati completati nella prima fase d’intervento”.