Gela. Gli atti per la nuova procedura negoziata, che dopo quattro iter andati deserti dovrebbe condurre all’assegnazione dell’appalto rifiuti, sono stati ancora una volta trasmessi alla Centrale unica di committenza. Sarà la Cuc, come capitato nelle altre procedure di gara, ad occuparsi di effettuare tutti gli adempimenti, a cominciare dagli inviti da recapitare alle aziende che intendano partecipare. Non ci sono ancora certezze sui tempi, anche se la Srr4 punterebbe a concludere entro fine luglio. Ad oggi, quello di Gela è l’unico lotto non ancora assegnato. Proprio da inizio luglio, invece, a Niscemi, Mazzarino, Riesi, Butera, Delia e Sommatino, si insedia l’azienda che ha ottenuto l’affidamento, si tratta della Ecos srl di San Cipirello, che prende il posto della campana Tekra. In città, invece, il gruppo di Angri continua a gestire in proroga il servizio rifiuti, in attesa che si possa arrivare all’affidamento della gara, alla quale fino ad ora non ha mai partecipato. Ancora più complesso è ipotizzare tempi precisi per la procedura pluriennale, che servirà ad assegnare l’appalto da sette anni. In questi giorni, dopo uno stop di alcuni mesi, il rup e il progettista hanno avviato incontri con amministratori e tecnici dei diversi Comuni dell’ambito. Tra domani e mercoledì dovrebbero essere a Palazzo di Città, dato che l’amministrazione ha già preannunciato di voler introdurre alcune modifiche da apporre al capitolato che disciplinerà una gara molto più consistente, anche dal punto di vista dell’importo economico. Sia i vertici della Srr4, presieduta dal sindaco di Riesi Salvatore Chiantia, sia quelli della “Impianti Srr”, amministrata dall’ingegnere Giovanna Picone, attendono di avere a disposizione la nuova vasca della discarica Timpazzo, che dovrebbe essere consegnata nei primi giorni di luglio. In questo modo, si andrebbe a completare l’intera filiera, che già conta sul Tmb e sul sistema di compostaggio di Brucazzi (in attesa di capire se il Comune potrà dotarsi di una propria piattaforma integrata). E’ una fase di transizione piena, invece, tra le stanze gestionali dell’Ato Cl2 in liquidazione.
Il commissario Giuseppe Panebianco ha accettato l’incarico di amministratore delegato della “Catanzaro costruzioni”, società privata che gestisce la discarica di Siculiana. L’incompatibilità tra ente pubblico e gruppo privato non gli permette di proseguire l’attività ai vertici dell’ambito territoriale. Inizialmente, sembrava che dovesse lasciare dopo l’approvazione del bilancio. Negli ultimi giorni, ci sono stati contatti con il presidente Chiantia. Pare che il professionista abbia fatto capire di voler anticipare i tempi dell’addio, anche a prima dell’approvazione del bilancio. Dal momento del cambio di guardia nella gestione del Tmb, con il subentro della “Impianti Srr”, non sono mancate forti incomprensioni amministrative tra il manager della società in house e i vertici dell’Ato, ente che ha ancora la piena disponibilità della discarica Timpazzo e del compostaggio di Brucazzi. La scorsa settimana, l’amministrazione comunale ha rinnovato le convenzioni per conferire in questi impianti.