Gela. Due arresti sono stati eseguiti la scorsa notte dai carabinieri. Agli arresti domiciliari è finito Francesco Piscopo, 50 anni, Il pregiudicato dovrà scontare 4 mesi e 8 giorni di carcere per spaccio di sostanze stupefacenti continuato.
I fatti per i quali Piscopo è stato condannato, risalenti al gennaio 2011, si riferiscono a quanto accertato nell’ambito di un’indagine condotta dai militari della sezione operativa e conclusa con l’operazione “Mercante in fiera”, con la quale venne disarticolata una rete di spacciatori locali.
Piscopo è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di detenzione domiciliare.
Sempre ieri sera, i carabinieri della sezione Radiomobile hanno arrestato, in esecuzione di un mandato d’arresto europeo emesso dal Tribunale di Varsavia, K.J., cittadina polacca trentottenne da qualche tempo residente a Gela; la donna, riconosciuta colpevole del reato di traffico illecito di sostanze stupefacenti è stata condannata a tre anni di reclusione, per un reato commesso nel luglio del 2005 in Polonia.
K.J. è stata rintracciata dai Carabinieri a seguito di segnalazione pervenuta dal Servizio di Cooperazione Internazionale delle Forze di Polizia ed infine tradotta presso la Casa Circondariale di Agrigento a disposizione dell’ Autorità Giudiziaria mandante.