Gela. “Con la Zona economica speciale, imprenditori e aziende che vogliono investire si troveranno davanti ad un territorio che mette a disposizione tante aree”. Il vicensindaco Terenziano Di Stefano, a capo del settore sviluppo economico, ha seguito l’iter delle Zes, ieri ratificato definitivamente dal ministro per il Sud Giuseppe Provenzano, che ha messo la firma sul decreto autorizzativo. L’assessorato retto dal vice di Greco, negli scorsi mesi ha ottenuto l’ampliamento della Zes locale. Dall’area portuale in uso ad Eni, passando per quelle dismesse del polo industriale e per il collegamento tra i quadranti nord 1 e 2 dell’ex Asi, c’è stato il consenso della Regione che ha riconosciuto un’estensione ulteriore, rispetto a quanto era già stato ricompreso. “Ottenere l’ampliamento non è stato facile – aggiunge Di Stefano – abbiamo partecipato al successivo bando perché ritenevamo che ci fossero zone molto importanti che erano rimaste escluse. Siamo soddisfatti per il lavoro fatto, insieme al dirigente Antonino Collura. Da amministratore non posso che ringraziare il ministro Provenzano per aver finalizzato l’attività, con la firma sul decreto autorizzativo. E’ stato necessario un lavoro non da poco. Questo territorio offre tanto a chi intende investire e riteniamo che ci siano tutte le condizioni per una ripartenza concreta, con progetti importanti. Anche Eni ha a disposizione aree ricomprese nella Zes e potrà a sua volta investire, ottenendo i vantaggi riconosciuti dal governo”.
Ieri, dopo l’ufficializzazione arrivata da Roma, i dem locali hanno riconosciuto come un successo politico il via libera definitivo alle Zes, visto soprattutto il rapporto politico molto stretto che lega il ministro Provenzano al gruppo dirigente locale del partito.