Gela. Un’informativa antimafia che sembra non convincere anche se i responsabili della società Tekra, assegnataria dell’appalto per la raccolta dei rifiuti in città, gettano acqua sul fuoco.
“Si tratta di una nota di informazione della prefettura di Napoli, non ostativa – spiega l’amministratore Alessio Balestrieri – allegata al nulla osta antimafia rilasciatoci dalla prefettura di Salerno”.
Le difficoltà sarebbero emerse già nel piccolo comune di San Felice a Cancello. Il primo cittadino del centro campano, Pasquale De Lucia, ha appena ricevuto dai funzionari della prefettura di Salerno una doppia documentazione, con lo stesso numero di protocollo, che getta ombre sul rischio di possibili infiltrazioni criminali nel gruppo societario che gestisce anche in quella zona il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Al momento, però, il primo cittadino campano non ha ottenuto indicazioni ufficiali dalla prefettura salernitana. Il sindaco Angelo Fasulo, intanto, ha chiesto un incontro al prefetto di Caltanissetta Carmine Valente.