Gela. Le aperture e la piena fase 2, in città, fino ad ora, non hanno causato una ripresa del contagio da Covid, del resto già piuttosto limitato anche nel periodo più acuto. Rimangono solo tre i positivi, due in isolamento domiciliare e uno nel reparto di malattie infettive dell’ospedale “Vittorio Emanuele”.
Dopo giorni di totale assenza di nuovi casi, da Asp fanno sapere di aver accertato la positività di un paziente nisseno, rientrato da Torino. “Paziente geografico”, così viene qualificato dai vertici dell’Azienda sanitaria provinciale.
Il vero fine della “PANDEMIA e COVID-19” è questo:
Tracciamento digitale
Abolizione contante
Abolizione socialità/contatto/empatia
Vaccinazioni su larga scala obbligatorie
Decimazione micro e PMI
Svendita assets strategici
Crescita smisurata del potere dello Stato
Aumento platea degli assistiti disposti a votare il tal partito in cambio di 4 spicci
Varie ed eventuali…
Non sono riusciti a realizzare l’intero programma perché il virus è sparito prima?
No problem, la “seconda ondata” è già comparsa nei media…
Mi auguro che stavolta i vari restoacasisti impanicati del “ci vuole l’esercito/ senza il lockdown saremmo tutti morti” si siano dati una svegliata e abbiano compreso che le libertà una volta cedute non si riconquistano tanto facilmente.”