Butera. La salma di don Aldo Contrafatto oggi pomeriggio verrà portata al cimitero Farello e da lì, successivamente, presso la chiesa di piano della fiera a Butera. Domattina alle 10 saranno celebrati i funerali alla presenza del vescovo Rosario Gisana.
Don Aldo è spirato ieri mattina, intorno alle 8, dopo essere stato ricoverato d’urgenza nel reparto di terapia intensiva del Vittorio Emanuele di Gela, dove era arrivato nella serata di domenica a causa di uno scompenso cardiaco.
Le sue condizioni sono apparse immediatamente molto gravi, i medici hanno deciso di sedarlo ed intubarlo nella speranza che la sua tempra d’acciaio facesse il resto, ma stavolta purtroppo non è andata così. Don Aldo ha raggiunto la casa del Padre stamattina, mentre due comunità, quelle di Butera e di Gela, lo piangono commosse.
Di lui non si possono che ricordare le tante battaglie sociali a favore degli ultimi, dei dimenticati e soprattutto i suoi “j’accuse” nei confronti della politica spesso troppo assente di fronte ai tanti problemi dalla sua amata cittadina.
Amava lo spettacolo ed era amico di tante star della Tv, da Fiorello a Baudo, di cui proprio ieri aveva pubblicato una foto insieme sul suo profilo Fb, per celebrare il suo compleanno. E poi ancora le ospitate ad Insieme con il suo grande amico Salvo La Rosa o l’incursione a Striscia la Notizia per reclamare anche sulla ribalta nazionale rispetto per la sua Comunità e una Butera più civile e più a misura d’uomo. Della sua grande Fede e del suo impegno totale nella Chiesa sembra quasi superfluo parlare. Vicario foraneo della chiesa di Butera, parroco di Maria Ausiliatrice, è stato anche insegnante al Liceo Scientifico di Gela, dove ha coltivato ed aiutato a crescere tantissime generazioni di ragazzi.
Era sempre un passo avanti: Nonostante l’età e l’aspetto di un “don Camillo” d’altri tempi, era stato tra i primi ad intuire la potenzialità del web e dei Social Network. Quando ancora neanche si immaginavano le messe in streaming, così come abbiamo visto in questi tempi di quarantena, Don Aldo aveva già organizzato e messo su il suo canale web video personale su cui trasmetteva le funzioni religiose seguite da tantissimi buteresi sparsi nel mondo.
E poi ancora le tante denunce sui social, sempre armato del suo telefonino, un vero cronista da strada sempre pronto a denunciare le ingiustizie.
Ieri, in ospedale lo aveva raggiunto subito il vescovo della Diocesi, Monsignor Rosario Gisana assieme al vicario foraneo di Gela Don Lino Di Dio. Insieme hanno pregato a lungo nella speranza che don Aldo superasse questo momento difficile e tornasse a combattere le sue battaglie sociali.
Purtroppo non è andata così, Dio lo ha chiamato a sé lasciando nello sconforto tutti quelli che hanno avuto la fortuna di incrociarlo nel loro cammino.
Va via un uomo di fede, una guida ed un esempio, ma ci lascia un percorso tracciato fatto di legalità, giustizia ed amore per i più deboli. Don Aldo va via ma restano le sue battaglie che ognuno di noi adesso ha il dovere di portare avanti.