Gela. Licenziamenti ritirati. La decisione è stata formalizzata dall’amministratore della società “La Fenice”, l’ingegnere Renato Mauro. Il confronto è stato condotto con le organizzazioni sindacali del settore di Cisl e Ugl. Per i ventitré lavoratori che hanno ricevuto i provvedimenti di licenziamento, dopo la fine del rapporto tra la stessa società e l’Ipab “Aldisio”, verrà attivata la cassa integrazione. Al vertice, non ha partecipato il commissario straordinario della struttura di Caposoprano Giuseppe Lucisano. La gestione della casa di riposo, nelle intenzioni dell’attuale guida, dovrà essere nuovamente pubblica. Sono già state disposte le riassunzioni dei lavoratori “storici” dell’Ipab, ma anche il personale della “Fenice” chiede di essere preso in considerazione. Il segretario confederale Ugl Andrea Alario, la Rsa Melania Gerotti e i rappresentanti della Cisl-Fp Gianluca Vancheri e Nicola Di Benedetto, adesso spingeranno per garantire certezze occupazionali agli operatori “La Fenice”, dopo aver espresso non pochi dubbi sulle recenti assunzioni di lavoratori esterni.
“Adesso – dicono Di Benedetto e Vancheri – nostro compito sarà quello di verificare il pieno rispetto di questi impegni e la tutela di lavoratori, anche nell’ottica della prosecuzione di un servizio indispensabile per fasce di popolazione particolarmente sensibili”.