Gela. Le associazioni di rappresentanza delle imprese siciliane considerano inaccettabili le forme di protesta adottate in queste ore.
Queste, a loro dire, danneggiano ulteriormente i cittadini e tutte le attività produttive, peggiorando le condizioni economiche delle imprese. Casartigiani Confindustria, Confartigianato, Confagricoltura, Confederazione Italiana Agricoltori, CNA, Confapi Sicilia, Confocommercio, LegaCoop, Confesercenti Sicilia, Confcooperative si dissociano dalle recenti manifestazioni di protesta.
Le associazioni si dicono “preoccupate per gli atti di intimidazione attuati nei confronti di imprenditori in numerosi centri e denunciano i tentativi di infiltrazioni criminali. E’ una strumentalizzazione politica – continuano – che nulla ha a che vedere con le ragioni delle imprese”.
Chiedono alle Istituzioni, a partire dalle prefetture, di garantire la libertà di manifestare democraticamente, assicurando a coloro che non aderiscono, la libera circolazione per merci e persone.
“L’economia siciliana è in ginocchio e i governi nazionali e regionale che purtroppo continuano ad ignorare le drammatiche condizioni in cui versano tutti i settori produttivi dell’isola”.