Gela. “A Bosco Littorio non c’è nessun lavoro per il Museo del mare”. Ieri mattina, il deputato regionale Nuccio Di Paola si è recato nel sito archeologico, dove dovrebbe nascere il museo della nave greca, ritrovata sul finire degli anni ’80 nei fondali della costa locale. Lo scorso dicembre, il presidente della Regione Nello Musumeci, in visita in città, aveva preannunciato che nell’arco dei successivi tre mesi si sarebbe definito il progetto esecutivo. “Altro che progetto esecutivo – dice Di Paola – a Bosco Littorio non c’è traccia di lavori o di cantieri. Questo governo si conferma interessato solo alla spartizione delle poltrone. Già domani, in aula all’Ars, chiederò al nuovo assessore leghista Alberto Samonà che fine abbia fatto il progetto del Museo del mare, che per la città avrebbe un ritorno economico molto importante. Il compianto Sebastiano Tusa aveva lavorato in questa direzione. Non si possono aspettare sedici anni per un progetto. Addirittura, il presidente Musumeci aveva indicato la data di fine lavori, fissandola per dicembre 2021”.
Attualmente, diversi resti della nave greca sono in esposizione a Forlì, dove i curatori della mostra sul mito di Ulisse, anche a causa del fermo totale dovuto al lockdown degli ultimi mesi, hanno da poco annunciato che verrà prorogata fino al prossimo ottobre. A Bosco Littorio, invece, ieri i cancelli erano chiusi e di cantieri non c’era neanche l’ombra.
