Gela. Le sue condizioni economiche, piuttosto precarie, non gli avrebbero consentito di adempiere puntualmente agli obblighi di mantenimento dell’ex moglie e della figlia. Un operaio è stato assolto dal giudice Ersilia Guzzetta. Era finito a processo con l’accusa di non aver rispettato i doveri economici, successivi alla separazione. In aula, il legale che lo rappresenta, l’avvocato Giovanni Cannizzaro, anche con una serie di produzioni documentali, è riuscito a provare che a livello occupazionale l’imputato ebbe molte difficoltà, dopo essere stato vittima di un grave incidente sul lavoro. Per l’accusa, però, avrebbe dovuto comunque rispettare le decisioni dei giudici. Nel corso dell’istruttoria, è inoltre emerso che, seppur con molte difficoltà, l’imputato avrebbe effettuato alcuni pagamenti in favore dell’ex moglie e della figlia, che vedrebbe con assiduità.
Elementi che hanno indotto il giudice ad emettere una decisione favorevole. “Il fatto non costituisce reato”, questa la formula usata nel dispositivo letto in aula dal magistrato.