Palermo. “Chiediamo al neo governatore della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, di convocare subito un tavolo sul futuro dei poli chimici siciliani, con il coinvolgimento di tutti gli attori interessati”.
Lo dichiarano il segretario regionale dell’Ugl Chimici Sicilia, Michele Polizzi, il segretario provinciale dell’Ugl Chimici Caltanissetta, Andrea Alario, e il segretario provinciale dell’Ugl Chimici Siracusa, Concetto Alonge, evidenziando come “da ex sindaco e cittadino della città di Gela dove ha sede una delle più importanti raffinerie italiane, il presidente conosce bene qual è la grave crisi che attanaglia il nostro territorio. Da tempo l’Ugl Chimici denuncia alle istituzioni locali le difficoltà e le contraddizioni di un sistema economico che, pur fornendo il 40 per cento della produzione petrolifera nazionale, continua ad essere caratterizzato da tassi di disoccupazione fra i più alti d’Italia.
Di concerto con l’Ugl Sicilia, dunque, riteniamo sia necessario attivare al più presto un confronto, mirato ad elaborare una vera politica di rilancio industriale, che non sia una mera politica assistenziale ma di sviluppo attivo, creando un rapporto sinergico fra tutti gli attori del circuito economico per realizzare interventi adeguati”.
“E’ ormai improcrastinabile – aggiunge – mettere in campo nuove proposte di riqualificazione ambientale e di riconversione industriale che, accanto a settori tradizionali come il petrolio, sperimentino anche la strada delle fonti energetiche alternative, per creare le condizioni adeguate a promuovere le produzioni e, quindi, l’occupazione, dando respiro all’economia locale”.