Gela. Sì è seduta sull’asfalto di corso Vittorio Emanuele rischiando di essere travolta dalle auto in transito. Sono dovuti intervenire gli agenti di polizia del commissariato e gli operatori del 118 per convincere una giovane ad evitare gesti plateali.
Forse, al culmine di un’accesa discussione con alcuni familiari, ha deciso di sedersi lungo la carreggiata senza seguire le indicazioni che intanto provenivano da congiunti e poliziotti. La giovane sarebbe attualmente in cura per problemi di natura mentale.
“Andatevene via – ha urlato – cosa vi dà il diritto di farmi del male. Questo è un sequestro di persona”. Le automobili in transito sono state fatte deviare dagli agenti di polizia per evitare pericolosi impatti.