Gela. E’ attualmente detenuto, dopo essere stato arrestato con l’accusa di aver accoltellato il fratello quarantatreenne. La difesa del trentacinquenne Alberto Drogo, accusato di tentato omicidio, ha chiesto ai giudici del riesame di rivedere la posizione dell’indagato. I poliziotti l’hanno fermato a fine marzo. Erano nella stessa abitazione, nella zona di via Butera, quando tra i due sarebbe scoppiato un violento alterco. Si trovavano entrambi ristretti ai domiciliari. Il trentacinquenne, di recente, era stato coinvolto nell’indagine antidroga “Supermarket”. Secondo la ricostruzione degli investigatori, avrebbe affondato la lama di un coltello, causando profonde ferite al fratello, sottoposto ad intervento chirurgico all’ospedale “Vittorio Emanuele”. Sulle richieste della difesa, sostenuta dall’avvocato Cristina Alfieri, i giudici del riesame di Caltanissetta si pronunceranno probabilmente entro le prossime ore.
Pare che secondo la difesa, Drogo non avesse intenzione di causare conseguenze al fratello. Non avrebbe colpito per uccidere. Valutazioni che verranno verificate dai giudici che si pronunceranno sull’ordinanza firmata dal gip del tribunale.