Gela. “Se c’è qualcuno che deve mettersi da parte, è proprio il sindaco”. Dai banchi di opposizione di “Avanti Gela” arriva subito la staffa politica dopo che solo qualche ora fa il sindaco Lucio Greco ha ammesso che in città lo stato del verde pubblico e il decoro di molti quartieri rischia di essere ormai fuori controllo. Greco ha chiamato la sua amministrazione ad assumersi precise responsabilità. “Chi non si dimostrerà all’altezza della situazione, sarà “invitato” a mettersi da parte”, così ha detto pubblicamente Greco. “Ad oggi non risulta all’altezza del ruolo affidatogli dai cittadini – dicono i consiglieri comunali Salvatore Scerra e Gabriele Pellegrino – la sua azione risulta per lo più intangibile e del tutto inadeguata. Sono passati già, o solo, dodici mesi. Ci rimane l’amaro in bocca e una città senza una guida che possa proteggerla e difenderla, davanti a tutto e a tutti. Senza un degno rappresentante che la anteponga a tutti gli altri interessi. Ecco perché questa città rimane, allo stato, sola alle prese con gli annosi problemi di sempre. I rifiuti, la mancanza di acqua potabile, l’assenza di programmi di ripartenza. Forse, oggi il sindaco si è reso conto del fallimento del proprio operato e tenta invano di scaricare la colpa, come sempre, sugli altri”.
La linea Greco, secondo Scerra e Pellegrino, ha già dimostrato tutte le crepe che stanno gravando sulla città e anche la gestione dell’ultima vicenda degli incarichi legali la ritengono l’ennesimo affronto, anche politico. “Ci saremmo aspettati almeno le scuse da parte del primo cittadino nei confronti della città ma, come sua consuetudine – aggiungono Scerra e Pellegrino – non solo dichiara che tutto è regolare, ma ha pure l’ardire di volere sfidare in aula consiliare l’opposizione. Il centrodestra ha semplicemente sollevato una questione che tutt’ora appare paradossale. Il sindaco, invece, ha preferito, opportunisticamente, trincerarsi dietro la responsabilità di altri soggetti, puntando sulla regolarità procedimentale degli atti. Ha finto di non vedere, ha finto di non capire. Si è sottratto dal rendere conto al vero quesito dell’intera vicenda, quello sull’inopportunità spregiudicata della scelta fatta. La città ormai lo ha scoperto. Il disco, non solo si è inceppato ma che è irreversibilmente rotto”. Greco ha spiegato di voler rispondere in aula ma “Avanti Gela” lo ha già bocciato e lo scontro diventa sempre più intenso. Il sindaco non pare più fidarsi neanche di una parte della sua squadra di governo della città.