Gela. Si è svegliato dal lungo coma, Paolo La Ferrera. L’operaio gelese che lo scorso giugno si era recato nel Qatar per lavoro.
L’uomo che era entrato in coma per le alte temperature, ha riaperto gli occhi. La Ferrera da qualche tempo era stato trasferito a Roma. I familiari non lo hanno lasciato un attimo in questo tortuoso percorso di ripresa. Dopo il risveglio dal coma avrebbe difficoltà nel parlare e nel camminare.
Per questo di comune accordo con i familiari La Ferrera sarà trasferito in una clinica riabilitativa , nella stessa capitale. Accanto a lui non mancano il conforto e gli affetti dei più cari. La madre, il padre, il fratello Angelo e la sorella Giusy gli sono stati vicini nei momenti dove si è temuto il peggio, adesso i fratelli sono rientrati in città lasciando che lo accudiscano i genitori.
Paolo La Ferrera avevo raggiunto il Medio Oriente per lavoro e al suo primo giorno di attività aveva avvertito già qualche malore. Noncurante il giorno successivo era giunto in cantiere ma non ha retto alle temperature asfissianti. poco dopo il coma e la disperazione. Forse non si tratta di un miracolo, ma ha quasi dello straordinario il miglioramento di Paolo La Ferrera.
E’ fuori pericolo ma sarebbe prematuro e azzardato sbilanciarsi sul suo futuro. Si attende un miracolo più evidente, la completa guarigione del giovane gelese poco più che trentenne.