Mazzarino. Lo ha rincorso con in mano una falce fino a pochi metri dalla stazione dei carabinieri di viale della Repubblica.
Una scena che non è passata inosservata: sono stati gli stessi militari, dopo un breve inseguimento, ad arrestare il pensionato sessantasettenne Angelo Bognanni.
L’uomo è stato fermato a conclusione, probabilmente, di uno scatto di rabbia che lo ha portato ad impugnare una falce e minacciare un vicino di casa. Tra i due non correva buon sangue già da diversi mesi. Al centro del contendere, una tettoia che la vittima prescelta da Bognanni aveva realizzato a poca distanza dalla sua abitazione. L’eccessivo spazio occupato dalla struttura avrebbe suscitato le ire del pensionato, scatenatesi definitivamente qualche minuto prima del suo arresto.
Dopo aver incrociato per strada il vicino di casa, infatti, Bognanni sarebbe sceso dalla sua vettura e, impugnata la falce, lo avrebbe rincorso lungo viale della Repubblica. Il vicino, però, è riuscito a raggiungere la caserma dei carabinieri, mettendosi in salvo. Più volte, Bognanni lo avrebbe minacciato di morte. I carabinieri intervenuti hanno ritrovato all’interno della vettura guidata dal pensionato anche due coltelli, uno di questi a serramanico.
Durante i controlli effettuati nell’abitazione dell’arrestato, inoltre, è stato portato via, per cautela, un fucile calibro dodici che l’uomo possedeva legalmente. Dopo il raptus d’ira e il successivo arresto, Angelo Bognanni è stato riportato nella sua abitazione.
Attualmente, è sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.