Gela. Come ogni anno, si rinnova la tradizione della settimana Santa in città. I riti della Settimana Santa rappresentano per i cittadini un importante mistero di devozione per i fedeli che partecipano numerosi e vivono con grande intensità i riti solenni e seguono le celebrazioni religiose.
Dopo la Domenica delle palme vi saranno altri importanti appuntamenti. Oggi sul sagrato della Chiesa Madre si svolge simbolicamente il processo e la condanna di Gesù, alle 17,30 ci sarà la celebrazione della riconciliazione con confessioni individuali. Inoltre dinanzi alle immagini del Cristo e dell’Addolorata padre Marcello farà una preghiera per la città e processione con il canto “do lamentu”.
Domani le statue verranno portate nella chiesa del Rosario, dove per tutta la giornata, la gente si recherà a rendere omaggio con il tradizionale “vasari i peri o Signuri”. Domani sera, una folla silenziosa accompagnerà le sacre immagini, fino alla chiesa Madre, dove i fedeli sosteranno fino a tarda notte. Venerdì 6 aprile sarà il culmine delle tradizioni pasquali, accompagnato dal canto dei lamentatori, il Cristo, verrà portato al Calvario, dove avverrà la spogliazione e la crocifissione del simulacro.
L ’urna col Cristo morto sarà portata a spalla dai marinai che, per tradizione, non poggiano mai,l’urna a terra. Sabato 7 aprile fin dalle prime ore del mattino , la folla si riverserà nella Chiesa Madre per assistere al “funerale” e alla sepoltura del Cristo. Domenica ci sarà la Pasqua di Risurrezione.
