Gela. Il Comune bussa a cassa agli altri comuni. Una lettera è partita ai comuni che fanno parte dell’Ato ambiente Cl2 e quelli che hanno utilizzato la discarica di Timpazzo. Lo scopo è quello di verificare lo stato di avanzamento dei pagamenti del servizio di raccolta rifiuti.
L’amministrazione vuole capire chi si trova in regola e chi invece è inadempiente. Il monitoraggio riguarda i comuni di Santa Caterina Villarmosa, Niscemi, Riesi, Villalba, Mussomeli, Butera e Mazzarino. Tre di questi comuni rientrano nell’Ato ambiente Cl1, mentre il resto nell’ambito sud della provincia. Il Comune, in qualità di ente capofila dell’Ato Cl2, è creditore nei confronti di questi comuni che hanno utilizzato la discarica ma non sono a posto con i pagamenti. Poi ci sono i casi di emergenza che hanno costretto altre città a conferire a Timpazzo piuttosto che a Siculiana. Con l’Ato in liquidazione, l’amministrazione comunale intende mettere i conti a posto per poter continuare ad operare con serenità ed evitare anche il blocco del servizio.