Gela. Hanno picchiato e svestito una pensionata per sottrarle un portamonete contenente 80 euro e una fede nuziale.
L’irruenza degli scippatori, che non hanno ancora un volto, costringe a rimanere in un lettino del reparto di Ortopedia la settantenne Crocifissa Scerra che nella colluttazione ha riportato una frattura al femore sinistro.
Si era recata dalla parrucchiera. Oggi sarà sottoposta a un delicato intervento chirurgico. E’ solo una delle quattro vittime degli scippatori che stanno letteralmente creando il panico in città.
“Sono stata scippata mentre tornavo a casa – spiega la donna – Due giovani a volto scoperto mi hanno bloccata con una scusa banale prima di scaraventarmi al suolo e prendermi a calci per sottrarmi il portamonete che tenevo nel reggiseno. Il bottino è di 80 euro in banconote e la mia fede nuziale”.
L’episodio si è verificato lo scorso pomeriggio in via Mazzini, poco distante l’abitazione della donna. La malcapitata intorno alle 18,30 è stata soccorsa da alcuni vicini di casa che riconoscendola hanno avvisato i familiari: il marito Emanuele Addario e i suoi tre figli. Ieri pomeriggio intanto, un’altra pensionata, Giuseppa Blanco di 68 anni, è stata scippata della collana d’oro da un ragazzo che indossava un casco integrale.
La donna era seduta davanti la porta della sua abitazione di via Novara, in compagnia di una vicina.
Solo per una fortuita coincidenza la pensionata non ha riportato nessuna ferita ma una forte paura. I due scippi sono stati denunciati alle forze dell’ordine, impegnati a contrastare l’avanzata dei ladri.
Furti si sono registrati anche in spiaggia tra i numerosi giovani che avevano deciso di trascorrere la notte a mare in occasione del ferragosto. Una scelta che ha permesso ai malviventi di agire indisturbati per impossessarsi di soldi, preziosi e indumenti.