Gela. Il vetro dovrà essere conferito solo negli appositi contenitori. Dal settore ambiente del Comune fanno sapere che la decisione è emersa dal fatto che il carico dello scorso 6 maggio è risultato “visibilmente contaminato”. Oltre al vetro previsto, gli operatoti dell’impianto Ecoface Industry, che viene usato per conferire, hanno trovato resti di plastica, rifiuti organici e porcellana. Difficoltà che comporteranno il deprezzamento del cinquanta per cento del valore economico del carico. Il Comune incasserà meno di quanto programmato. L’assessore Grazia Robilatte e il dirigente Rita Cosentino hanno deciso di adottare la nuova linea. Il vetro dovrà essere conferito senza usare buste di plastica o altri imballaggi.
“E’ vietato conferire, unitamente al vetro, altre frazioni estranee come tappi metallici o in plastica, che vanno conferiti separatamente con la raccolta della plastica, ed inoltre piatti, vasi e pirofile in porcellana o in ceramica, ed assolutamente vietato conferire oggetti in cristallo, in quanto l’alto contenuto di piombo inquina il vetro in modo irrimediabile, pregiudicando l’intero carico che potrebbe essere restituito per essere conferito in discarica. Questa corretta pratica di conferimento consentirà di garantire gli operatori ecologici da possibili infortuni provenienti da elementi in vetro rotti o scheggiati, soprattutto in questo periodo epidemiologico che deve comportare ogni precauzione per contenere il rischio biologico da Covid-19 – si legge in una nota del Comune – consentirà di migliorare la qualità del rifiuto in vetro raccolto e garantire una fascia di qualità per il riconoscimento dei proventi Conai, evitando danni economici all’ente che comporteranno refluenze nella determinazione della Tari. I condomini, ove la raccolta avviene attraverso carrelli da 120 o 240 lt, considerato che il rifiuto in vetro non potrà essere prelevato dal resto del rifiuto organico, in quanto il contenuto viene riversato all’interno del furgone in modo meccanizzato, avranno cura di predisporre carrelli separati di colore verde, dedicati per la raccolta della frazione in vetro, distintamente dalla raccolta della frazione organica, al fine di non incorrere a sanzioni pecuniarie qualora rilevate a cura della Società Tekra che attraverso il riscontro della polizia municipale provvederà ad elevare opportune sanzioni. Stessa regola perentoria dovrà essere osservata anche dalle attività commerciali, food e ristoratori”.