Gela. Servizi di pubblica utilità per espiare piccoli reati. Il presidente del Tribunale di Gela, Alberto Leone, ieri mattina ha firmato una convenzione con Luca Cattuti, coordinatore della Procivis.
Quest’ultimo aprirà le porte della propria sede di pubblica assistenza agli imputati che ne faranno richiesta, per scontare la pena del lavoro di pubblica utilità non retribuito.
“Verranno impiegati all’interno della sede di via Ossidiana – spiega Cattuti – per rieducarli con un’azione formativa che prevede attività di pulizia e di supporto alla centrale operativa. In verità già due persone hanno scontato la pena nel nostro centro. Si trattava di persone accusati di piccoli reati, come l’eccesso di velocità o la guida in stato di ebbrezza e l’uso di sostanze stupefacenti”.
Il presidente del Tribunale aveva firmato a maggio un protocollo d’intesa con Rosolino Dioguardi, direttore Ufficio esecuzione penale esterna (Uepe) del provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria.