Gela. Sarà un bilancio di previsione che probabilmente dovrà tenere conto di quanto accaduto durante l’emergenza Covid, ancora in atto. I numeri veri e propri non si conoscono. Spetterà all’assessore Danilo Giordano venire a capo di una situazione finanziaria che non è certo delle migliori, mentre le parti sociali attendono misure concrete di sostegno alle tante imprese in difficoltà. Sul tavolo della commissione bilancio non è ancora arrivato nulla. In realtà, pare si sappia poco anche di altri atti finanziari piuttosto importanti, ad iniziare dalla Tari sui rifiuti. “La prossima settimana – spiega il presidente della commissione Valeria Caci – dovremmo avere un incontro con l’assessore Giordano. Ad oggi, non conosciamo nulla del bilancio di previsione che verrà presentato. Contiamo di poter convocare anche il dirigente Alberto Depetro. Attendiamo una tempistica sulla presentazione degli atti finanziari, che poi arriveranno in consiglio comunale”. La commissione deve rilasciare il parere politico. Molto passa dalle scelte del dirigente Alberto Depetro, che ha incassato la fiducia anche del sindaco Lucio Greco. Bisognerà valutare il peso di debiti che sono consistenti e già riconosciuti con sentenze definitive. Il commissario ad acta nominato per chiudere l’iter degli espropri a Farello ha recentemente chiesto al dirigente al bilancio di provvedere con i pagamenti previsti.
Le aree espropriate sono servite ai lavori di ampliamento del cimitero e costeranno non meno di quattro milioni di euro al Comune, che ha acceso un mutuo con Cassa Depositi e Prestiti. Arriva un’altra sentenza sfavorevole a Palazzo di Città. I giudici del Tar Palermo hanno disposto il pagamento, entro sessanta giorni, di quanto dovuto all’ex Asi, oggi Irsap. L’ente agì contro il Comune ottenendo un decreto ingiuntivo, diventato esecutivo. Nel giudizio al Tar, il Comune non si è costituito. Qualora non si procedesse a saldare entro i sessanta giorni, anche in questo caso verrà nominato un commissario ad acta che dovrà chiudere l’intero procedimento, garantendo quanto riconosciuto all’ex Asi.