Gela. Un capannone, da oltre cinquecento metri quadrati, finito nel mirino dei controlli organizzati dagli agenti della polizia municipale. L’immobile, infatti, sarebbe stato realizzato senza alcuna autorizzazione.
I sigilli sono subito stati apposti. Il controllo è stato effettuato all’interno di un terreno, lungo la statale 117 che conduce in direzione di Catania. Dopo la segnalazione recapitata proprio dagli agenti di polizia municipale, è scattata l’ordinanza di demolizione.
I titolari della società Immobilluca, quindi, dovranno provvedere ad eliminare ogni struttura realizzata senza le necessarie autorizzazioni. Durante il controllo, inoltre, è stata accertata l’assenza di qualsiasi nulla osta emesso dai funzionari del Genio civile di Caltanissetta: necessaria per l’accertamento dei requisiti di tenuta statica.
Oltre al capannone, dovrebbe essere abbattuta l’intera tettoia. Il capannone, in base all’esito degli accertamenti, sarebbe dovuto servire come magazzino per il deposito di lastre di marmo. L’assenza delle concessioni, però, ha bloccato tutto.
La scoperta della struttura realizzata senza rispettare le norme in materia è stata comunicata anche ai magistrati della procura. L’area utilizzata per l’edificazione, inoltre, è ancora catalogata come verde agricolo: dunque, non adatta ad ospitare immobili come quello appena realizzato. Adesso, dovranno essere i titolari dell’azienda a provvedere e assicurare il rispetto dell’ordinanza firmata dai funzionari comunali del settore territorio. L’area che costeggia la statale 117, fra le altre cose, ospita decine di capannoni utilizzati da imprese locali.
