Gela. Si aprono le porte del dibattimento per Angelo Faldelli, Nunzio Alabiso e Vincenzo Cannizzo: i tre, tutti difesi dall’avvocato Giacomo Ventura, sono accusati di aver materialmente sequestrato un imprenditore di Modica ed un suo dipendente.
Il giudizio immediato è stato deciso dal giudice dell’udienza preliminare del tribunale ragusano.
L’avvocato Giacomo Ventura ha, in prima battuta, chiesto il giudizio abbreviato a condizione, però, di poter sentire sia l’imprenditore che il suo dipendente. La richiesta non è stata accolta dal magistrato.
Per i tre, quindi, verrà celebrato il processo insieme a quelli che, stando all’accusa, sarebbero stati i mandanti del presunto sequestro, gli umbri Sandro Pauselli e Alida Cecconi.
In ogni caso, le due presunte vittime dell’azione hanno già ritirato le querele presentate nei confronti di Faldelli, Alabiso e Cannizzo. Si procederà, quindi, in base alle accuse rimaste ancora in piedi.