Caltanissetta. Solo il tempestivo intervento della polizia ha potuto mettere fine all’incubo vissuto da due anziani, fratello e sorella di ottantasei e novantacinque anni, e la giovane badante marocchina ventiseienne.
All’interno della propria abitazione i tre sarebbero stati sequestrati, picchiati e minacciati di morte nel tentativo di furto operato dai pregiudicati Nicola Polizzi trentanove anni, Giuseppe Corsale, quarantacinque anni e Salvina Daino di quarantanove. Avvertiti da una segnalazione giunta al 113, gli agenti hanno bloccato i malviventi all’interno dell’abitazione degli anziani di via Cavour.
Dopo aver fatto irruzione dentro l’appartamento, la polizia ha trovato l’anziano signore e la sua badante, sdraiati a pancia in giù sul divano, e con la faccia schiacciata sui cuscini. Nella stanza da letto adiacente, invece, c’era la sorella dell’uomo, un’anziana signora affetta da parziale disabilità motoria, terrorizzata, con evidenti contusioni al volto e sanguinante dalla bocca.
I tre malviventi per spaventare ulteriormente le loro vittime avevano aperto anche il gas della cucina. L’anziana donna ha riferito agli agenti che per farsi consegnare i soldi della pensione sarebbe stata aggredita con violenza da uno dei tre rapinatori, il quale le avrebbe gettato una coperta sul volto e l’avrebbe colpita con degli schiaffi, gridandole: “Se non mi dai i soldi, ti ammazzo”.
Stessa sorte per la badante marocchina, la quale dopo aver terminato il suo orario di lavoro, stava lasciando l’abitazione per tornare al proprio domicilio. I tre soggetti l’avrebbero aggredita e costretta a rientrare nell’abitazione. Dopo averla fatta distendere sul divano insieme all’anziano, sarebbe stata anch’essa minacciata di morte. I malviventi dopo le formalità di rito, sono stati richiusi in carcere con l’accusa di tentata rapina a mano armata, sequestro di persona, porto d’armi e lesioni.