Gela. Caltaqua continua a sostenere che i disservizi idrici che si registrano in tanti quartieri della città non siano direttamente collegati all’azienda. Questa volta, dagli uffici della società italo-spagnola fanno sapere che si sarebbe trattato di un’interruzione Enel. “Enel ha interrotto la fornitura di energia elettrica alla centrale di sollevamento del potabilizzatore gestito dalla società Siciliacque, che approvvigiona il serbatoio Spinasanta e che la distribuzione idrica nelle zone servite dal serbatoio è tornata regolare già da giorno 1 maggio – spiegano in una nota – inoltre si rappresenta che a seguito del completamento di parte dei lavori a finanziamento pubblico di sostituzione della rete idrica e di specifiche attività di manutenzione effettuate dai tecnici di Caltaqua, è stata ottimizzata e migliorata la distribuzione”.
Viene riportato un calendario della distribuzione, anche se in base ad una recente ordinanza del sindaco Lucio Greco l’acqua non può essere usata dagli utenti né a Macchitella né a Caposoprano, per l’eccessiva presenza di trialometani.
Distribuzione giornaliera
Scavone alto e basso, Caposoprano alto.
Distribuzione H24
Caposoprano (settore compreso tra la via Palazzi e via Ettore Romagnoli), Zona grattacielo Favitta (settore compreso tra la via Nicolò Paci , via Crispi incrocio via Butera).
Rimane invariata la turnazione nelle altre zone della città:
Distribuzione a giorni alterni ciclica
04.05.2020 Spinasanta bassa, Caposoprano basso, Marchitello;
05.05.2020 Spinasanta alta.
Distribuzione H24
Macchitella, Manfria