Gela. Bar, locali, cimiteri e molta più gente in strada. Da questa mattina, è fase 2 anche in città. Rimangono le restrizioni imposte dal governo per impedire il contagio da Covid, ma da oggi le aperture di esercizi commerciali e cimiteri rivedono il volto della città. Dal municipio fanno però sapere che non è un “libera tutti”. “Non vanifichiamo i nostri sforzi. La nostra città ha evitato gravi conseguenze sanitarie grazie al comportamento corretto e responsabile della stragrande maggioranza dei cittadini. Tanti lavoratori hanno mantenuto un atteggiamento serio – dice il sindaco Lucio Greco – rimanendo isolati in quarantena lontani dalle loro famiglie dopo essere tornati dal nord Italia. Abbiamo contenuto il virus, non roviniamo tutto adesso”. Fondamentali rimangono il distanziamento sociale e il rispetto delle norme igieniche.
“Un invito lo rivolgo anche ai commercianti, esercenti di bar, ristoranti, pub, locali pubblici. Attenetevi all’ordinanza. Indossate guanti e mascherine – aggiunge il sindaco – utilizzate gel disinfettante. Fate in modo che i clienti non facciano assembramenti dentro e fuori i vostri locali. Noi faremo la nostra parte con controlli rigidi e continui, ma il primo atto passa da voi. Da oggi riaprono i cimiteri. Andare una volta a settimana e trovare i propri cari è un primo passo. E c’è la possibilità di andarci anche la domenica”.