Gela. “Dobbiamo rendere normale la vita dei lavoratori e degli anziani ospiti e, nel contempo, far diventare la casa Antonietta Aldisio un riferimento per i gelesi”.
A parlare è Ignazio Giudice, segretario della Cgil, che accusa di immobilismo le istituzioni e denuncia il mancato pagamento delle spettanze alle lavoratrici ormai da un anno.
Ieri, Giudice, ha partecipato ad una riunione per fare luce sulla situazione dell’Ipab “Antonietta Aldisio” retta da don Giovanni Tandurella.
“Cinque incontri formali con l’amministrazione comunale, una seduta monotematica del consiglio comunale – accusa il sindacalista Giudice – non sono serviti a nulla. Abbiamo denunciato anche il dramma vissuto dai lavoratori della casa Aldisio.
Durante gli incontri il civico consesso ha dato indicazioni precise su come risolvere lo stato di crisi della struttura, consigli sono piovuti anche dall’amministrazione dopo assemblee sindacali, accorati appelli e promettenti manifestazioni di impegno da parete del sindaco e degli assessori. In verità, dallo scorso sei febbraio ad oggi non è cambiato nulla”.
