Gela. Non ricevono stipendi da 14 mensilità. I corsi di formazione dei Salesiani il 15 gennaio del prossimo anno rischiano di bloccarsi, dopo 50 anni di storia, Nel baratro potrebbero finire oltre ai dipendenti del centro di formazione salesiano Cnos-Fap, 800 corsisti.
A denunciare il grave stato del Cnos, sono i dipendenti che riunitisi in assemblea per discutere della loro situazione economica non hanno esitato a parlare di ripercussioni personali sfociate con “l’esasperazione delle loro famiglie”.
Complessivamente sono 800, tra ragazzi e adulti, le persone che frequentano i corsi del Cnos Fap retto da don Enzo Firrarella.
Con esattezza 500 giovani in obbligo formativo, con corsi giornalieri, e 300 adulti dello sportello Scuola lavoro. Inoltre, il Cnos è frequentato anche da ragazzi a rischio segnalati direttamente dal tribunale dei Minori di Caltanissetta.
“Nonostante tutte le difficoltà – spiegano i lavoratori dello storico centro formativo del rione Villaggio Aldisio – abbiamo continuato a garantire tutte le attività ai 500 ragazzi e 300 adulti. Adesso la situazione rischia di degenerare. Abbiamo preso in seria considerazione la possibilità di bloccare ogni attività formativa se non dovesse pervenire alcun riscontro economico entro il 15 gennaio”.