Gela. Mancano i requisiti per l’agibilità delle strutture e, inoltre, quelli per assicurare un corretto smaltimento dei reflui urbani prodotti dalle attività commerciali portate avanti dai titolari.
Per questa ragione, i funzionari dello sportello unico per le attività produttive di Palazzo di Città hanno deciso di revocare le autorizzazioni ai gestori di un ristorante attivo oramai da ventiquattro anni sul lungomare Federico II di Svevia e a quelli di un locale aperto in contrada Spinasanta.
Non ci sarebbero, al momento, le condizioni strutturali e di tutela ambientale per portare avanti le due attività. Un provvedimento analogo è stato emesso nei confronti del legale rappresentante di un lido balneare, realizzato poco più di un anno fa sempre sul lungomare Federico II, che non avrebbe richiesto il rinnovo delle autorizzazioni per lo smaltimento dei reflui generati da una vasca a tenuta stagna.