Gela. Per ora, è stato disposto l’isolamento domiciliare della struttura fino all’esito del tampone. Alla Rsa della “Santa Barbara”, a Macchitella, gli accertamenti sono iniziati il 25 aprile, quando dalle schede di auto-monitoraggio è emerso che un’infermiera aveva temperatura corporea 37. Tutti gli ospiti sono stati sottoposti ad un test sierologico rapido, che però ha dato esito negativo. Stesso risultato per gli operatori. L’infermiera presentava anche una lieve anosmia. Si esclude l’ipotesi Covid, dato che i sintomi della donna sembrano da ricollegare ad una sinusite. Per maggiore sicurezza, in applicazione dei protocolli, è stato disposto l’isolamento alla Rsa. Gli anziani, già dall’inizio dell’emergenza, non possono incontrare i familiari.
“Il 28 aprile l’Asp di Caltanissetta, nell’ambito del contenimento della pandemia Covid-19, ha tempestivamente disposto per la struttura Rsa l’isolamento domiciliare fino all’esito del tampone rinofaringeo che sarà effettuato con sollecitudine – fanno sapere dalla struttura – Santabarbara Hospital pertanto assicura a tutti gli ospiti della Rsa l’assistenza e la cura di cui necessitano, premurandosi di isolare tutti gli operatori sanitari per tutto il tempo necessario a ricevere l’esito dei tamponi. Sottolineiamo ancora una volta l’efficiente e risolutiva sinergia tra l’Asp di Caltanissetta e la nostra struttura, che, come ribadito nelle scorse settimane, attua ogni giorno controlli puntuali verso tutti i pazienti in ingresso, nonché controlli a cadenza regolare sullo stato di salute del personale sanitario, seguendo i protocolli concordati e sottoscritti con la direzione dell’Asp”.
